Tantissime sono le forme che nel tempo sono state sviluppate: dalle linee classiche inglesi alle linee ultra moderne (pipe Fancy – Freehand) degli artigiani danesi che hanno fatto scuola.
Le forme classiche inglesi, dette anche capostipiti, nel senso che nel tempo da ciascuna forma sono state sviluppate delle varianti, sono 12:
Dritta – Billiard
La Billiard è la pipa più classica tra le classiche dal design essenziale. La forma lineare e l’angolo tra il cannello e la testa permettono al fumo un percorso lineare in modo da non favorire il formarsi della fastidiosa condensa (acquerugiola). Della Classica Dritta – Billiard si contano cinque varianti.
Curva – Bent Billiard
Sono le classiche pipe curve, la cui curvatura è studiata per ridurre notevolmente il peso
della pipa tra i denti. Come tutte le curve può favorire il formarsi della condensa. Della Classica Curva si contano cinque varianti.
Dublino – Dublin
Nata a Dublino. Non meno elegante della Dritta è più slanciata per la forma svasata verso l’alto e la leggera inclinazione della testa. Della Dublino si contano undici varianti.
Boccetta – Apple
Dalla caratteristica testa piena e arrotondata ha un fornello della stessa capacità della Billiard. Crea raramente acquerugiola. Della Boccetta si contano due varianti.
Lovat
Probabilmente deve il suo nome al luogo di nascita, Lovat appunto, nell’Inverness – shire in Scozia dove – guarda caso – lo stesso termine caratterizza un colore tipico nella produzione del tweed. Il camino è equivalente a quello della Billiard ma l’armoniosa lunghezza del cannello porta un fumo leggermente più fresco al bocchino. Crea raramente acquerugiola. Il senso delle proporzioni è evidente e l’impatto visivo rende la Lovat inconfondibile; una Lovat è una Lovat e non ne registriamo varianti.
Canadese
Dal cannello lungo a sezione ovale la Canadese, pur assicurando un fumo fresco al bocchino, richiede una manutenzione più accurata per la pulizia del cannello ed una maggior attenzione, considerato che la sezione ridotta lo rende più fragile. Crea raramente acquerugiola. Della Canadese si contano due varianti.
Cornetta – Woodstock
Pipa dalla forma slanciata, dinamica e decisamente originale. Fornello inclinato in avanti che può rendere difficoltosa l’accensione. Della Woodstock si contano due varianti.
Ovale
Ebbe un successo iniziale dovuto al fatto che aveva il vantaggio di essere facilmente messa nel taschino della giacca. Tuttavia è ormai in disuso. La forma ovale del fornello, tra l’altro, rende anche difficoltosa una buona combustione, tendendo a concentrare la brace al cento rispetto alle pareti nella parte ellitticamente curva. Della Ovale non si contano varianti.
Pot
Testa tozza e fornello largo e capiente la Pot, se opportunamente fumata, regala una pipata corposa e gustosa. Fondamentale una corretta accensione, accuratamente distribuita su tutta la superficie, e la regolarità delle boccate che non devono essere frettolose e nervose. Della Pot si contano quattro varianti.
Bulldog
Sportiva e grintosa non a caso le è stato dato il nome del cane dalla testa altrettanto caratteristica. L’unica cosa che ha in comune con le classiche capostipiti è la sezione del fornello; tutto il resto (dalla sezione quadrata del cannello al motivo svasato della testa) la distinguono. Leggermente più corta rispetto alla Billiard ha un fumo leggermente più caldo. Della Bulldog non si contano varianti.
Rhodesian
L’ultima capostipite (che molti confondono con una banale Bulldog curva) è la pipa appositamente disegnata e voluta da Cecil John Rhodes (1853-1902). Politico britannico imperialista e pioniere dell’industria mineraria nell’Africa australe. Costruì una fortuna basata su oro e diamanti attraverso le società Gold Fields of Sout Africa e De Beers. Molti erroneamente pensano che la Rhodesian sia una variante della Bulldog, in realtà la forma rhodesian originaria è semicurva e la dritta ne è invece una variante. Rispetto alla bulldog presenta, oltre a un cannello semicurvo (sempre quadrato), un fornello più basso e schiacciato. Della Quadra Curva si conta una variante.
Prince o Galles
Una delle pipe dalle linee più eleganti, disegnata per il Principe del Galles, Albert (Edward VII d’Inghilterra) che rinunciò al trono per sposare l’americana Wally Simpson, ma non rinunciò alla sua pipa preferita che sfoggiava in ogni occasione. L’aspetto ricorda molto da vicino una Apple, dalla quale se ne differenzia per il fornello più basso e la testa più panciuta. Le ridotte dimensioni del fornello ne limitano la quantità di tabacco ospitata. E’ una pipa adatta alle fumate brevi e spensierate. Della prince si conta una variante