Col termine finissaggio s’intende il trattamento finale del processo di produzione di una pipa e che incide sul tipo di superficie. Possono quindi esserci pipe lisce, sabbiate o rusticate.
Pipa liscia
è la classica pipa in radica lucidata al naturale o verniciata. E’ il finissaggio che consente di vedere (ed ammirare) la fiammatura della radica che può essere verticale o orizzontale rispetto al fornello o ad occhio di pernice, marezzatura della radica, molto pregiata, di solito visibile sui due lati del fornello e che si ottiene con il taglio della radica trasversale alla venatura.
Questo finissaggio che consente di vedere anche le più piccole imperfezioni della radica, caratterizza, in assenza di difetti e con fiammature particolarmente evidente, la pipe più preziose.
Pipa sabbiata
Se, a lavorazione ultimata, il mastro pipaio nota delle inclusioni oppure dei difetti nel legno delle pipe con una bella venatura, ma non vuole (a ragione) celarli utilizzando del mastice, allora provvederà a sabbiarle. In tal caso la loro superficie viene sottoposta a un getto ad alta pressione di finissima sabbia quarzosa (tramite una sabbiatrice) che elimina il legno tenero portando in rilievo la venatura. Il processo si sabbiatura non può essere attuato in presenza di gravi difetti della radica, pena la perdita del semilavorato, ed è quindi, all’opposto della rusticatura, una garanzia di integrità della radica.
In più, al pari della rusticatura, consente una migliore dispersione del calore.
La sabbiatura della pipa è stata eseguita la prima volta da Dunhill nel 1917 che ne brevettò anche il processo.
Nel video: Massimiliano Rimensi – Del Duca Pipe
Pipa riusticata
Il processo di rusticatura consiste nell’irruvidire la testa della pipa, per celare i difetti oppure le venature sgradevoli della radica. Gli attrezzi che servono per la rusticatura sono i seguenti: piccoli bulini, numerosi aghi, trapano, sgorbia.
Questo lavoro è eseguito quasi esclusivamente a mano e comporta un costo molto elevato anche se le pipe rusticate sono vendute a un prezzo più conveniente di quelle sabbiate e di quelle lisce.
La resa delle pipe rusticate è particolarmente buona – se il legno impiegato è pregiato e la lavorazione di qualità – in quanto, avendo una superficie maggiore, consentono una migliore dispersione del calore.
Pare che il primo a produrre pipe rusticate sia stato Sasieni a ridosso degli anni 20 del secolo scorso, non potendo produrre le sabbiate perchè protette da brevetto Dunhill