Cenni storici del marchio
Barling è un grande nome storico tra i marchi di pipe ed è molto apprezzato dai fumatori e dai collezionisti.
In origine la famiglia Barling erano argentieri in Inghilterra fin dal 1700 e la loro prima apparizione nel mondo delle “pipe” con complementi d’argento fu nel 1812.
L’inizio della vera e propria produzione “moderna” di pipe avviene nel 1851. Per 109 anni l’Azienda ha acquisito un’invidiabile reputazione per le eccellenti caratteristiche delle loro pipe, la loro interpretazione unica delle forme classiche e lo sviluppo di alcuni “nuovi” modelli classici.
La cessazione dell’attività è controversa; secondo Richard Carleton Hacker l’Azienda fu venduta dalla famiglia Barling nel 1960 all’Imperial Tobacco Company viceversa, secondo altro rinomato collezionista ed esperto del marchio Barling, Tad Gage, tale cessione avvenne nel 1962.
Dopo un breve periodo di transizione, la qualità e l’identità di questo storico “Marchio” di pipe è andato in rapida discesa.
The Period (Il Periodo o Era)
Il marchio Barling ha attraversato tre periodi distinti della fase di produzione che drammaticamente hanno contraddistinto il grado di importanza tra i collezionisti. Essi sono indicati come il periodo o era di pre-transizione, di transizione e di post-transizione.
Il periodo di pre-transizione, ha espresso il massimo livello di produzione e sono molto ricercate dai collezionisti per la bontà della fumata e le eccellenti qualità estetiche. Tuttavia molte pipe del periodo di transizione sono state prodotte con radica del periodo di pre-transizione e dagli stessi artigiani. Pertanto, molte pipe prodotte agli inizi del periodo di transizione possiedono le stesse eccellenti qualità ma non sono facilmente distinguibili dal successivo periodo di post-transizione che, viceversa, sono state prodotte utilizzando radica di minore qualità e un minor livello artigianale. Queste ultime infatti, non sono apprezzate dai collezionisti alla stessa stregua delle pipe prodotte nel periodo di transizione e soprattutto nel periodo di pre-transizione a quest’ultime vengono attribuite elevati valori anche dal punto di vista economico-patrimoniale.
Pre-transition period (periodo di pre-transizione)
Il periodo di produzione denominato pre-transizione si estende dal 1851 al 1960 (secondo Hacker) o 1962 (secondo Gage). La famiglia Barling ha controllato l’intera fase di produzione fino a questo punto.
La qualità è stata eccellente anche se alcune fonti indicano una marcata contraddizione in termini di qualità a partire già dal 1950.
Pre-transition nomenclature (nomenclatura di pre-transizione)
La NOMENCLATURA del periodo di pre-transizione è identificabile con la stampigliatura BARLING’S MAKE in stampatello maiuscolo di piccole dimensioni, tre cifre che identificano la forma (shape) della pipa e le dimensione (size) della pipa stessa sono espresse con le seguenti sigle: SS, S-M, M, L, EL, EXEL, EXEXEL e G. Alcuni indicano ulteriori size aggiuntive: LF (log flat) e LLF (long-long flat) che potrebbero essere state utilizzate.
L’esperto Tad Gage indica che l’unica eccezione, nel caso di presenza di quattro cifre che identificano la shape della pipa, nel periodo di pre-transizione è che la combinazione delle quattro cifre deve iniziare con la cifra 1. Tale eccezione indica una pipa prodotta nel periodo di pre-transizione per il mercato europeo ed inglese in particolare.
Le altre nomenclature BARLING’S MAKE come in precedenza enunciate con la presenza di quattro cifre ma la prima diversa dalla cifra 1 sono identificabili come prodotte nel periodo di transizione.
Nota importante: sono da considerare prodotte nel periodo di pre-transizione le Guinea Grain che riportano la stampigliatura Barling’s in carattere corsivo, tuttavia gli esperti indicano che tutte le altre pipe che riportano la nomenclatura Barling in carattere corsivo sono da considerare prodotte nel periodo di transizione o post-transizione.
Prima dell’anno 1946 la nomenclatura era abbastanza sintetica e concisa; essa non contemplava la dimensione della pipa e le cifre che identificano la shape della pipa stessa. Alcune pipe riportavano delle cifre ma tali indicazioni sono difficili da decifrare. La maggior parte delle pipe Barling’s prodotte in questo periodo furono distribuite ai negozi ed ai grandi magazzini delle isole britanniche e, molto spesso, la nomenclatura riporta il nome del negozio.
La nomenclatura BARLING’S MAKE è in carattere stampatello maiuscolo e di piccole dimensioni, la parola BARLING’S disposta in modo arcuato e posizionata al di sopra della parola MAKE.
Le pipe prodotte con complementi d’argento (ghiere, vere ect. ect.) riportano i cosidetti silver hallmark o meglio i marchi Ufficiali di Garanzia dell’argento inglese (quasi sempre Ufficio di Saggio di Londra) e l’incisione EB WB (Edwin Barling & William Barling).
Durante il conflitto della Seconda Guerra Mondiale furono prodotte poche pipe Barling’s. Dal 1946 al 1962 la Quaint shape (forma avente più di quattro sfaccettature o pannelli ) e le Straight Grain non riportano il codice di identificazione della shape (forma) e la sigla della dimensione.
In questo periodo Barling ha iniziato ad esportare le proprie pipe verso gli Stati Uniti.
Transition period (periodo di transizione)
La prima fase del periodo di transizione è considerato dal 1962 al 1964, vale a dire i primi due anni dopo che la famiglia Barling ha venduto la Società (Hacker indica che il periodo di “transizione” è iniziato nel 1960).
I cambiamenti nella nomenclatura sono difficili da seguire, comunque, a prescindere, le pipe prodotte nel primo periodo di transizione sono meno importanti per i collezionisti rispetto a quelle prodotte nel periodo di pre-transizione.
Inizialmente la Società di transizione ha utilizzato le scorte di radica rimanenti (ereditate dalla famiglia Barling) e, almeno inizialmente, anche gli artigiani erano gli stessi. Alcuni considerano le pipe prodotte nella prima fase di transizione di valore eccellente, viceversa altri considerano tali pipe quasi prive di valore; il che rende ciò entusiasmante!
La fase avanzata o secondo periodo di transizione è considerato dal 1964 al 1967 (secondo Hacker dal 1962 a 1967) ma la rimanenza nei magazzini di vecchi abbozzi di radica era ben poca in fabbrica dopo il 1964 e la maggior parte, se non tutti gli artigiani e le maestranze che avevano lavorato alle dipendenze della famiglia Barling avevano lasciato il loro posto.
Transition nomenclature (nomenclatura di “transizione”)
Subito dopo la vendita della Società da parte della famiglia Barling i nuovi proprietari (Imperial Tobacco Company) introducono un nuovo sistema di numerazione utilizzando quattro cifre invece delle precedenti tre cifre. La prima cifra indica la dimensione e le seguenti tre cifre indicano la shape (forma) della pipa. Così, per esempio, 3374, 4374 e 5374 sono tutte pipe della stessa shape ma di tre diverse dimensioni. Le dimensioni (o gruppo di grandezza) vanno dalla cifra “2” alla cifra “6” oltre la quale esiste la dimensione “King”.
Per un breve periodo, la Società di transizione, a quanto pare, ha utilizzato la vecchia stampigliatura BARLING’S MAKE del periodo di pre-transizione (vedi nomenclatura periodo pre-transizione) in abbinamento al nuovo sistema di numerazione introdotto.
Oltre al nuovo sistema di numerazione, la Società di transizione, introduce anche la nuova stampigliatura che presenta il marchio Barling in corsivo nella nomenclatura impressa sul cannello della pipa in sostituzione del vecchio marchio BARLING’S MAKE così come descritta in precedenza.
Altro cambiamento apportato dai nuovi proprietari è l’introduzione e, di seguito, l’eliminazione della punzonatura Made in England .
In conclusione le pipe prodotte nei primi anni del periodo di transizione sono considerate di ottima qualità e un buon investimento.
Post-transition period (periodo di post-transizione)
Questo periodo di produzione denominato post-transizione ha inizio dal 1968 in poi ma tale periodo di produzione non riveste carattere di importanza per la maggior parte dei collezionisti infatti, per questi ultimi, le pipe di interesse è terminato nel 1964 (oppure nel 1962 secondo Hacker) con la fine del primo periodo di transizione.
Post-transition nomenclature (nomenclatura di post-transizione)
La nomenclatura del periodo di post-transizione ha molte similitudini con il periodo di transizione quindi si pone la domanda: quali sono le differenze?
La maggior parte delle pipe prodotte nel periodo di transizione riportano la nuova nomenclatura Barling in corsivo e il codice di identificazione di shape e dimensioni della pipa a quattro cifre; tuttavia, tale circostanza sarà ben maggiore anche nel periodo di produzione denonimato post-transizione.
Alla luce di questo vanno considerati alcuni fattori:
- tutto ciò che nella nomenclatura può indicare una Serie come: Regent, Vintage, Standard, Londoner etc. etc. è post-transizione.
- bocchino e/o imboccatura di fantasia o meglio fancy è post-transizione.
- bocchino e/o imboccatura (hand cut) sagomato a mano è transizione.
- grana della radica di mediocre qualità e/o con presenza di stuccature ed imperfezioni è post-transizione.
- presenza nella nomenclatura della stampigliatura Made in England è transizione.
- presenza nella nomenclatura della stampigliatura Made in Denmark è post-transizione.
- presenza nella nomenclatura della vecchia stampigliatura BARLING’S MAKE in abbinamento al codice di identificazione di shape e dimensioni a quattro cifre ma avente la prima cifra diversa dalla cifra 1 è transizione
ANNOTAZIONE IMPORTANTE
(al riguardo della registrazione del marchio, denominazione della Ditta e dei legali rappresentanti)
- L’incisione e/o la punzonatura EB over/su WB (without frame – vale a dire senza alcun tipo di forma geometrica e/o cornice che la racchiude) solitamente impressa sulle applicazioni e/o complementi in argento, oro o altro metallo nobile è riferibile a:
- Edwin Barling (nato 2.12.1817) e suo fratello William Barling (nato 15.12.1820)
- La Ditta è denominata dal 1851 (o prima) Benjamin Barling & Sons.
- I rappresentanti legali della Ditta sono i due fratelli, Edwin e William.
- Il primo marchio Barling (come argentiere/gioielliere) è stato registrato da Benjamin Barling nel 1815 dal suo indirizzo di 53 Princes Street, London dove lavorava come gioielliere insieme a sua moglie Mary Ann.
- Benjamin Barling aveva anche altri figli John Benjamin (nato 20.2.1814) e George (nato 4.3.1816).
La stesura di questa “Guida” è frutto di assemblaggio di numerose ricerche cartacea e virtuale (internet). Ciò premesso ringrazio quanti hanno collaborato con me sia direttamente che indirettamente.
Piero Eduardo
Crediti: foto tratte da Pipedia